Il modulo Software Localization introduce il concetto di localizzazione in ambito software, illustrandone le peculiarità e le potenziali insidie rispetto ad altre forme di traduzione e contestualizzandolo in una più generale tecnologizzazione delle translation practices contemporanee. Successivamente saranno presentati i diversi testi che è necessario tradurre in un software (dialoghi, interfaccia, tutorial, ecc.) e saranno chiarite le modalità per affrontarli nel modo appropriato. A tal fine, saranno introdotti argomenti quali la transcreazione, la gestione di variabili/placeholder, le limitazioni a livello di caratteri e lunghezze, la prevenzione dei bug e le convenzioni tipiche della localizzazione di software che non vengono applicate in altri ambiti traduttivi.

Corso di Teoria e Prassi dell'interpretazione di conferenza - Sottomodulo 3 - Introduzione alla ricerca sull'interpretazione

Modulo trasversale di teoria dell'interpretazione dialogica specializzata che illustrerà alcuni concetti dell’Analisi della Conversazione e dell'Analisi del Discorso utili a chiarire l’interpretazione dialogica come interazione co-costruita tra i partecipanti e ad evidenziare le diverse forme che le azioni di traduzione e coordinamento dell’interprete possono prendere, in funzione dei vincoli posti dal contesto dell’interazione e dalle mosse degli altri partecipanti.

Questo modulo di 30 ore è affiancato da 20 ore di esercitazione (di cui 10 in co-presenza) per coppie di lingue, che inizieranno in settimana 7.

Il corso intende permettere ai partecipanti di acquisire familiarità di base con gli strumenti di supporto al processo traduttivo utilizzati in ambito professionale. 

Vengono affrontati due nuclei tematici principali: documentazione, traduzione assistita, con particolare riferimento allo strumento CAT SDL Trados Studio.

Docente: Claudia Lecci


The "Computer-Assisted Tranlsation and Web Localization" module is part of the "Technology for Translation" course. It has two components. 

The first component offers a theoretical introduction to the notion of computer-assisted translation. Subsequently some of the most common CAT tools are presented (SDL Trados, MemoQ, MateCaT, OmegaT), proprietary and open source. In this module is also presented the management of complex translation projects including other professionals (project management).

The second component offers a theoretical introduction to the notion of localization and related concepts such as internationalization and globalization, particularly as they impinge on the role of the translator within complex workflows including other professionals with advanced ICT skills. The practical part is focused in particular upon localization of web contents.



The "Machine Translation and Post-Editing" module is part of the "Technology for Tranlsation" course. It has two components. 

The first component offers the key theoretical principles of MT, starting with a brief overview of the major milestones in its history. The main architectures of MT systems are presented, from the traditional rule-based to the most recent neural approaches, passing through the statistical ones. Topics concerning the evaluation of MT quality and the effectiveness of MT systems are discussed, presenting both standard human evaluation methods and state-of-the-art automatic evaluation metrics.

The second component focuses in particular on the PE of texts translated with MT systems, comparing this operation with other existing strategies that help make automatically translated texts useful and accessible. These include pre-editing, controlled language for the drafting of restricted input and the approach based on "sublanguage" for certain specialized domains, in particular when a single source text has to be automatically translated into a range of target languages. 



Il corso, che fa parte del corso integrato METODI, TECNOLOGIE E LINGUISTICA PER L'INTERPRETAZIONE, si svolge nel secondo semestre e si concentra sui vari aspetti legati alla ricerca documentale e terminologica. 

Nella prima parte del corso ci si concentrerà sulle varie strategie di documentazione a disposizione dell'interprete, tradizionali ed elettroniche, funzionali nella fase di preparazione dell'interprete di conferenza. 

Verranno poi illustrati gli aspetti teorici della terminologia e verranno fornite le basi per l'estrazione terminologica con l'ausilio di strumenti dedicati.

Verranno infine presentati alcuni dei principali strumenti terminografici per la creazione e la gestione di glossari e database terminologici.



Il corso si tiene nel primo semestre e si concentra sulle più recenti tecnologie per l'interpretazione.

Nella prima parte del corso ci si concentrerà sull'uso di strumenti utili alla consultazione di risorse terminologiche in cabina di interpretazione, nella fattispecie InterpretBank. 


Nella seconda parte ci si propone di introdurre gli studenti all'uso di un software di riconoscimento vocale per la produzione in tempo reale di sottotitoli.


Docente: Claudia Lecci